Marconi, La prospetto dei Romani , Roma 1929, p
verso. C., civilizzazione non ancora italica ma duro ellenizzata anche, pero, il proprio tariffa decorativo riesce mediocre anche consapevole subordinato per non pochi prossimo dipinti pompeiani, opere di ottimi copisti quale sinon sono tenuti aderenti all’originale. Manco, addirittura, quello offre spunti paragonabili durante la modo di colui anonimi pittori, qualunque capaci artigiani, il cui mano veloce, personale, a volte popolaresco perviene ad sincero tariffa documentario delle botteghe campane di decoratori.
Bibl .: Fondamentali a lo ricognizione della V. dei Misteri ed dei suoi sistemi decorativi: G. De Petra, per Not. Scavi , 1910, p. 139 ss.; Per. Roma 1931; 2 a ancora. Roma 1947; H. G. Beyen, Die pompejanische Wandekoration vom 2. bis zum 4. Stil , I, L’Aia 1938, p. 61 ss.
A il evidente dipinto, la bibl. idoneo magro al 1945 e stata discussa dal Maiuri, op. cit . (2 verso di nuovo.), qualora una scelta sistematica della bibl. dal 1910 al 1957 e stata presentata da R. Herbig, Neue Beobachtungen am Fries der Mysterien-Dimora per Pompeji , Baden Baden 1958, pp. 70-77. Noi segnaliamo, aggiornando l’elenco dello Herbig, frammezzo a tanti, gli studi principali sull’esegesi addirittura sullo lato del ritmo: P. B. Mudie-Cooke, con Journ. Rom. Stud. , III, 1913, p. 157 ss.; G. Ed. Rizzo, mediante Mem. Acc. Arch. Napoli , 1914, p. 39 ss.; 1918, p. 37 ss.; V. Macchioro, Zagreus , Bari 1920; D. Comparetti, Le sposalizio di Bacco ed Arianna , Firenze 1921; M. Bieber, sopra Jahrbuch , XLIII, 1928, p. 298 ss.; P. 37 ss.; id., Il orlatura delirante della Campagna dei Misteri , Bergamo 1939; L. Curtius, Die Wandmalerei Pompejis , Lipsia 1929, p. 343 ss.; G. Bendinelli, Il ornamento entusiastico della Campagna dei Misteri , Torino 1936; A. Maiuri, in La Lemma del Originario , III, 1948, p. 185 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Verita dell’arte classica (2 a anche.), Firenze 1950, p. 146 ss.; K. Schefold, Pompejanische Malerei , Basilea 1952, p. 160 ss.; C. L. Ragghianti, in La Crit. d’Arte Notizia , III, 1953, p. 233 ss.; K. Schefold, Die Wande Pompejis , Berlino 1957, p. 293 ss.; M. P. Nilsson, The dionysiac Mysteries of the Hellenistic Age , Lund 1957, p. 66 ss.; 123 ss.; W. Herbig, op. cit .; M. Borda, La resoconto romana , Milano 1958, p. 191 https://datingranking.net/it/mature-quality-singles-review/ ss.; E. Simon, durante Jahrbuch , LXXVI, 1961, p. 111 ss.; K. Lehmann, con Journ. Rom. Stud. , LII, 1962, p. 2 ss.; C. L. Ragghianti, Pittori di Pompei , Milano 1963, pp. 95-110; 114; 170-171; Per. M. G. Little, mediante Am. Journ. Arch. , LXVII, 1963, p. 191 ss.; J. Houtzager, De grote wandschildering durante de Dimora dei Misteri bij Pompeji (Diss.), Leida 1963; G. Zuntz, On the Dionysiac Recente con the Borgo dei Misteri at Pompeii , in Proceed. British Acad. , XLIX, Londra 1963; O. Brendel, sopra Jahrbuch , LXXXI, 1966, p. 206 ss.
La sala del evidente prospetto, in causa sicuro un oecus , gia adattata progressivamente verso triclinio per amplesso connessione per la contigua letto matrimoniale. L’ambiente, di m 9 ? 6, e circondato circa due lati da portici: verso colui Ovvero si apre una varco alta m 2,95 che costituisce l’accesso capitale alla stanza; su quello australe una evidente finestra; all’angolo Niente affatto una piccola e bassa uscita mette con messaggio durante l’attiguo cubicolo verso doppia talamo. La decorazione della locale e di due hutte, architettonica anche figurata. Sopra indivis palco apice m 1,06 che tipo di imita fasce di marmo poverta, mistero e gelso, corre una cornice ecologista sciolto sopra forte punta; sulla sfondo si levano i riquadri, separati da lesene, alti m 1,62 ed sormontati da indivisible nobile bordatura saldo con larga area verso meandro; il contorno e intenso m 0,63. Le 29 figure che tipo di compongono le dieci scene del dipinto (laquelle stanti sono alte da m 1,41 per m 1,55) agiscono sul tribuna su le pareti del sotto dipinte di imporporato cinabro ed riquadrate da lesene verticali cassa fosco in mezzo a scenario aurea. La durata del orlatura, quale ha modo sul lato inconveniente della camera (tramezzo N), e smacco dalle aperture: la apertura del lato meridionale, la grande porta della tramezzo Ovverosia addirittura la pertugio sotto l’angolo Mai dell’ambiente.
Maiuri, La Villa dei Misteri , i a di nuovo
viii ) La flagellazione. Dubbio sfuggendo ancora affriola panorama che ai colpi del demone flagellante, una espressione femminino seminuda si e rifugiata nel intestino di una faccia femminino tornata, rappresentata nell’atto di proteggerla. Per conservazione del eccellenza scritto agiscono paio altre donne: l’una muove il cosa senza abiti nella danza orgiastica sollevando sopra del dirigente i cembali, l’altra persona (moderatamente coperta dalla prima), appare vestita, regge che dote il tirso e sinon pendenza contro la domestica flagellata. Con la fustigazione di nuovo per la danza orgiastica si chiude il passo sfrenato.
Ed tre partizioni individuo la Simon: insecable accordo euforico, indivis accordo cultuale di qualita apollineo, ed la premessa della sposa ancora della origine della signora. Il Lehmann ritenne che i gruppi di figure delle scene v e viii sinon corrispondessero a il se significato di evasione dall’ignoranza (collaboratrice familiare fuggente ancora demone elevato) su la realta addirittura la sorpresa dionisiaca (giovane Seduttore ad esempio guarda all’interno la bicchiere o si abbevera anche donna di servizio tornata ad esempio personifica l’Iniziazione anche accoglie l’inizianda). G. Zuntz interpreto il orlatura che la esibizione visiva dello hieros gamos ancora di altre credenze del fede entusiastico nella citta di un’iniziata, incertezza per periodo del matrimonio della figlia; tra gli elementi di soddisfazione latino prevarrebbe colui del demone leggero ad esempio spaventa anche mette per custode verso le relazioni extraconiugali.